Biografia Maria Luisa Bottino - Deus Day

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Biografia Maria Luisa Bottino

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Maria Luisa Bottino

L’amore per la poesia si fonde con quello per il teatro già in epoca adolescenziale, quando la lettura dei classici e dei poeti ermetici italiani  o degli stranieri, meno conosciuti allora, come E.L.Masters o P.Eluard, maestri del racconto di vita, si alternava a quella delle commedie di drammaturghi innovatori che mi affascinavano coi temi dell’incomunicabilità e del vuoto esistenziale. Proseguendo la mia formazione nel liceo classico venivo in contatto con la cultura greca e coi lirici greci, da me prediletti, che rimangono dentro di me ancora oggi, per la loro semplice immediatezza e purezza dell’espressione: con poche parole hanno saputo dire tutto l’essenziale. Questo amore per la semplicità e la sintesi si è radicato in me ed appare nelle mie poesie, in quelle scritte in gioventù e in quelle degli ultimi anni, spesso unici sfoghi al dolore, alla solitudine. I riconoscimenti avuti per mie piccole opere parlano però anche dei miei tanti amori, per la natura, per gli esseri viventi, per la terra, senza i quali non saprei vivere. Credo che in quasi tutte le mie poesie, anche in quelle più desolate, si riconosca la mia voglia di vivere e quindi di amare. Temo più di ogni altra cosa lo spreco degli affetti, più vado avanti più le mie passioni aumentano e non ammetto che un solo giorno passi senza aver amato e apprezzato quello che la vita ci offre, fosse pure un caffè con un amico o un gatto che dorme al sole.

 
 
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